accoppiatore
accoppiatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di accoppiare, da coppia] [LSF] Dispositivo che serve ad accoppiare due o più sistemi, cioè a trasferire energia fra loro. ◆ [OTT] A. a fibra ottica: v. ottica integrale: IV 391 e. ◆ [OTT] A. a prisma: v. ottica integrata: IV 391 f. ◆ [ELT] A. d'antenna: nella radiotecnica, il dispositivo (una linea, provvista in genere di trasformatori adattatori d'impedenza alle due estremità) che accoppia un'antenna ricevente a un radioricevitore oppure un'antenna trasmittente a un radiotrasmettitore. ◆ [ELT] A. direzionale: nella tecnica delle microonde, dispositivo a guida d'onda che consente il trasferimento di energia in un solo verso fra dispositivi connessi ai suoi terminali: v. microonde, circuiti a: III 829 a. ◆ [ELT] A. direzionale a tre bocche: v. microonde, circuiti: III 828 f. ◆ [ELT] A. optoelettronico: dispositivo optoelettronico per accoppiare un amplificatore elettrico a una guida ottica oppure anche a una linea elettrica quando si vuole operare con un basso livello di rumore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 b. ◆ [OTT] A. ottico: dispositivo che consente l'entrata e l'uscita di segnali ottici da una guida ottica: v. ottica integrata: IV 391 e sgg. ◆ [OTT] A. ottico direzionale: nell'ottica integrata, dispositivo realizzato con due guide parallele adiacenti e in cui l'accoppiamento, cioè il trasferimento di energia propagantesi dall'una all'altra, avviene sfruttando un campo evanescente: v. ottica integrata: IV 393 d.