acconcio
. L'aggettivo ricorre nel senso di " acconciato ", " adorno ", in Rime dubbie XXVII 5 perché venisti così acconcia / lo dì ch'i' ebbi quel colpo mortale ; in Cv IV XX 7 Dio solo porge questa grazia a l'anima di quelli cui vede stare perfettamente ne la sua persona, acconcio e disposto a questo divino atto ricevere, vale " idoneo ", " naturalmente e spiritualmente preparato " (cfr. Giamboni Libro V 23 " se' meglio acconcio di venire a quel fine glorioso per che fosti fatto da Dio ").