an-NAWAWĪ, Abu Zakariyyā' Yaḥyà ibn Sharaf
Teologo e giureconsulto musulmano di rito shafi‛ita, morto presso Damasco, nella quale città visse, nel 676 eg. (1278 d. C.).
Tra le sue opere giuridiche sono il grande ma incompiuto commento al maggiore dei trattati di diritto di ash-Shīrāzī (v. Abū isḥā́q ash-shīrāzī) e il suo proprio manuale di diritto shāfi‛ita intitolato Minhāǵ aü-Tālibūn, pubblicato e tradotto difettosamente da L. W. C. van den Berg (Le guide des Zélés Croyants, Manuel de jurisprudence nusulmane selon le rite de Chafi'i, Batavia 1882-1884, voll. 3; cfr. C. Snouck Hurgronje, Verspreide geschriften, vol. II). Scrisse anche un'introduzione alla scienza tradizionistica intitolata at-Taqrīb wa 't-Taisīr, tradotta e annotata in francese da W. Marçais (Parigi 1902) e un dizionario biografico di personaggi dell'antico Islām intitolato Tahdhīb al-Asmā' e pubblicato da F. Wüstenfeld (The biographical Dictionary of illustrious rnen chiefly at the beginning of Islamism, Gottinga 1842-1847).