VATER, Abraham
Medico, nato a Wittenberg il 9 dicembre 1684, morto ivi nel 1751, figlio di Christian V. (1651-1732), fisiologo e igienista, professore in quell'università. Il V. studiò nella sua città natale, ebbe nel 1706 la laurea in filosofia, nel 1710 in medicina, nel 1712 la libera docenza e divenne nel 1719 professore straordinario e nel 1733 ordinario di anatomia.
Fu anatomico diligentissimo e portò un prezioso contributo di osservazioni originali. A lui si deve la descrizione del meccanismo della chiusura del forame ovale (1714), della papilla del duodeno che porta il suo nome, del diverticolo che si trova all'apertura comune del dotto coledoco e pancreatico nel duodeno (1720) della muscolatura del fondo dell'utero. Nel 1737 divenne professore di patologia, nel 1746 ebbe la cattedra di terapia; i suoi studî però furono particolarmente rivolti all'anatomia. I corpuscoli detti di V. (corpuscoli lamellosi del tessuto connettivo sottocutaneo) furono descritti esattamente appena da Filippo Pacini (v.) nel 1835, e vengono generalmente indicati col suo nome.