abbracciare [abbracce, in rima, II singol. indic. o cong.]
Ricorre parecchie volte, sempre in poesia, nel significato di " cingere con le braccia ", ora per indicare semplicemente il gesto (Pg IV 107 [Belacqua] sedeva e abbracciava le ginocchia; XXXI 101, If XVII 93), ora per indicare un sentimento di amore o di amicizia o di affetto (Pg XV 101; Fiore CLXXI 6; Detto 220; Pg II 77, VI 75; If XVI 51; Pd XXIV 149), talvolta unito a reverenza (Pg VII 15, XXI 130). In If XII 53 significa " circondare " (un'ampia fossa... / che tutto il piano abbraccia), mentre in Rime è in senso figurato: l'anima abbraccia / li spiriti che piangon tuttavia (LXVII 40). Cfr. Boccaccio Fiammetta (ediz. Pernicone, 110).