Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché un sistema ottico centrato sia esente da aberrazione sferica trasversale: v. sistemi ottici: V 311 c. ◆ [OTT] Criterio, o formula, di A.: dà la risoluzione lineare d di un microscopio (minima distanza tra due punti oggetto che danno immagini ancora distinte): d = λ (Ao+Ac), con λ lunghezza d'onda (monocromatica o media) della luce, Ao e Ac aperture numeriche dell'obiettivo e del condensatore, rispettivamente. ◆ [OTT] Esperimento di A. e Potter: esperimento ideato da A. nel 1893 e condotto da A.B. Porter (1906) che ha dimostrato la validità della teoria delle immagini elaborata da A.: v. filtri ottici: II 587 b. ◆ [OTT] Formule di A.- Young: per un diottro sferico di raggio di curvatura r e prescelto asse ottico a, separante due semispazi di indici di rifrazione n e n', rispettiv., sono le formule che permettono di correlare l'oggetto e l'immagine fuori asse nei piani meridiano (cioè definito dall'asse ottico e dal raggio principale, quello per il centro della pupilla d'ingresso) e sagittale (quello per l'asse e ortogonale al piano meridiano) quando non sia più valida l'ipotesi di raggi parassiali; con rifer. alle grandezze illustrate nella fig., tali formule sono (n'cos2i'/p'm)-(ncos2i/pm)=(n' cosi'-ncosi )/r per i raggi meridiani e una analoga per i raggi sagittali. ◆ [OTT] Invariante di A.: per un generico sistema ottico, lo stesso che relazione di invarianza dei raggi: v. sistemi ottici: V 314 a. ◆ [OTT] Metodo di A.: metodo proposto da A. per verificare la condizione dei seni (v. sopra) per un sistema ottico, in partic. per obiettivi da microscopi, basato sul fatto che in un sistema ottico centrato, in assenza di aberrazioni trasversali di sfericità, un oggetto nella forma di rette parallele viene trasformato, nel piano immagine, in una famiglia di iperboli; la validità della condizione dei seni impone che, usando tale famiglia di iperboli, una volta che sia stata fotografata, come oggetto per lo stesso sistema ottico, si abbia come immagine la famiglia di rette parallele iniziali. ◆ [OTT] Numero di A.: caratterizza la dispersività di un vetro ottico: v. ingegneria ottica: III 205 f. ◆ [OTT] Oculare di A.: oculare non invertente, variante dell'oculare di Ramsden. ◆ [OTT] Prisma di A.: (a) prisma non invertente, a deviazione costante di δ=60° (fig. 1); (b) combinazione di prismi che fornisce un'immagine capovolta non deviata (figg. 2, 3). ◆ [MTR] [OTT] Rifrattometro, o totalrifrattometro, di A.: → rifrattometro. ◆ [OTT] Teoria di A. della formazione dell'immagine: teoria secondo la quale l'immagine di un oggetto illuminato da parte di un sistema ottico si ottiene considerando la diffrazione determinata dall'oggetto e dall'apertura del sistema: v. microscopia ottica: III 859 a sgg.