ABBAYYĒ
. Dottore ebreo del sec. III-IV (circa 280-339), uno degli Amorei babilonesi. Fu capo per molti anni dell'Accademia di Pumbedītā. Le sue discussioni col collega Rābā raggiungono il più alto punto della sottigliezza dialettica talmudica.
Bibl.: Enc. Jud., I, pp. 162-168; Strack, Einleitung in Talmud u. Midrasch., Monaco 1921, 5ª ed., p. 145.