al-‛AQQAD, ‛Abbās Maḥmūd
Poeta, critico e saggista egiziano, nato ad Aswān nel 1889. Dal 1940 è membro dell'Accademia Fu'ād per la lingua araba.
Cominciò ad affermarsi nel primo dopoguerra con varie raccolte liriche, di ispirazione e spiriti moderni, nonostante le forme metriche tradizionali, con un vivo senso della natura e una vena filosofeggiante. Maggiore notorietà acquistava contemporaneamente con i suoi saggi critico-letterarî e sociali (Ore tra i libri, Letture nei libri e nella vita, Il ritorno di Abū l-‛Alà, ecc.), notevoli per robustezzza di stile e forte influsso di idee critiche occidentali. L'‛A. si è dedicato anche alla pubblicistica politica: grande scalpore suscitò attorno al 1935 il suo volume su L'assolutismo nel secolo ventesimo, aspra requisitoria contro i regimi totalitarî.