COPLAND, Aaron
Musicista, nato a Brooklyn il 14 novembre 1900. Studiò il pianoforte con Clarence Adler, la composizione con Rubin Goldmark a New York e con Nadia Boulanger a Parigi. In questa città restò sino al 1926. Tornato negli Stati Uniti, si dedicò alla diffusione della nuova musica americana, fondando i Copland-Sessions Concerts (in collaborazione con Roger Sessions, 1928-1931), gli American festivals of contemporary music di Yaddo e, nel 1937, l'American composers' alliance, della quale fu segretario e poi presidente sino al 1945. Membro della facoltà di composizione della Tanglewood School dal 1940, nel 1945 ne è stato nominato assistant director. È considerato il principale compositore americano contemporaneo.
Nella sua produzione si possono identificare due indirizzi stilistici, peraltro connessi fra loro: uno concentrato ed ermetico, l'altro rivolto ad avvicinare un pubblico più ampio attraverso l'utilizzazione, pur in seno ad un linguaggio moderno e personale, di elementi tratti dal folklore statunitense. Fra i suoi lavori figurano le opere The second hurricane (1937) e The tender land (1954), i balletti Grogh (1925), Hear Ye! Hear Ye! (1934), Billy the Kid (1938), Rodeo (1942), Appalachian spring (1944), le composizioni orchestrali Music for the Theatre (1925), Dance symphony (1925), Concerto per pianoforte e orchestra (1926), Sinfonia n. 1 (1928), Symphonic ode (1929), Short symphony (1933), Statements (1934), El Salón México (1936), Saga of the prairie (1937), An outdoor overture (1938), John Henry (1940), Quiet city (1940) Music for movies (1942), Lincoln portrait con voce recitante (1942), Fanfare for the common man (1942), Danzon cubano (1942), Letter from Home (1944), Jubilee variations (1944), Sinfonia n. 3 (1946), Concerto per clarinetto con archi ed arpa (1948), Preamble con voce recitante (1949), composizioni corali, pezzi per pianoforte e per complessi da camera, musiche di scena e per alcuni film, tra i quali Of mice and men (1939), Our Town (1940), The heiress (1949). Ha pubblicato i volumi What to listen for in Music (New York 1938; trad. it., Milano 1950), Our new Music (New York 1941), Music and imagination (Cambridge, Mass. 1952) ed ha collaborato a diverse riviste.
Bibl.: A. V. Berger, A. C., New York 1950.