(trad. it. Un’arancia a orologeria) Romanzo (1962; trad. it. 1969) dello scrittore inglese noto con lo pseudonimo Anthony Burgess (1917-1993), epopea della disumanizzazione della civiltà contemporanea.
Dal racconto nel 1971 Stanley Kubrick ha tratto, con la collaborazione di Burgess, il film omonimo.